LA CORSA CAMPESTRE.
In un anno normale, a questo punto della stagione, i CBAtleti dei corsi (e non solo) avrebbero partecipato ad almeno cinque campestri.

La partenza in massa, la corsa a perdifiato su terreni accidentati con erba, foglie, fango, neve, il ristoro a fine gara… vista la situazione attuale quest’anno non si può.

Per i giovani atleti la campestre è una cosa indispensabile, si divertono, imparano “la fatica” , imparano a combattere le loro battaglie, a misurarsi con gli altri. Anche tecnicamente le ritengo fondamentali nella preparazione fisica generale: rinforzano le caviglie, migliorano le capacitá cardiache, polmonari e tanto altro… insomma, bisogna farle, rispettando le regole.
Abbiamo tracciato un circuito all’interno del centro sportivo, tutto su terra, in mezzo ad alberi e visibile dall’esterno.
Ovviamente dovremo utilizzare la partenza singola, ‘a cronometro’ ma si può fare. Quindi… cercheremo di farla almeno tre volte prima della fine dell’inverno.
PROVIAMO!